RAPPORTI STATI UNITI-RUSSIA

Per quanto riguarda l’attualità, secondo le intelligence Americane (CIA e FBI) si pensa che sia stato il premier Putin a ordinare attacchi informatici e campagne online per favorire la vittoria del neo presidente Donald Trump, accusato tuttora in un processo chiamato Russiagate,avvenuto durante la campagna elettorale e riguardante i contatti tra il team del magnate newyorkese e gli emissari del Cremlino.

Il dipartimento di giustizia americano ha incaricato Robert Mueller III, ex direttore del FBI, di indagare su tali accuse.

Non si conosce purtroppo ancora molto di questo, infatti come sempre accade per i fatti di attualità, bisognerà attendere per sapere come stanno davvero le cose.

Passando all’ambito storico i rapporti tra Usa e Russia sono sempre stati molto complessi e difficili.

Dopo la fine della Seconda guerra mondiale i rapporti cominciarono a incrinarsi.

Lo scontro d’altra parte era inevitabile poiché i due paesi rappresentavano due modelli politico-economici profondamente diversi e per certi versi inconciliabili; una dittatura contro una democrazia e un sistema economico comunista che si contrapponeva al liberismo Americano.

Tra il ’46 e il ’48 i rapporti tra le due superpotenze si inaspriscono progressivamente fino a mettere in conto una possibile guerra, la cosiddetta “Guerra Fredda”.

Dopo che tra il ’49 e il ’51 anche i Sovietici si dotano di armi atomiche, una guerra diretta tra le due superpotenze diventa così  impossibile in quanto avrebbero distrutto l’intero globo.

Ecco perché si parla di “Guerra Fredda”, ovvero una guerra non dichiarata bensì solo minacciata e paventata in cui ognuna delle due superpotenze cerca di mettere in difficoltà l’altra.

Gli episodi più emblematici della “Guerra Fredda” furono la crisi dei missili di Cuba e la Crisi di Berlino avvenute nel ‘61 e che stavano per dare inizio alla Terza guerra mondiale;

La prima fu un confronto tra le due superpotenze al tentativo di invasione di Cuba da parte degli Stati Uniti con un relativo spiegamento difensivo di missili nucleari sovietici.  Dopo un lungo braccio di ferro i sovietici tolsero i missili in cambio della promessa della non invasione dell’isola.

la seconda fu una grave crisi politico-militare avvenuta a Berlino mentre la città era occupata dalle quattro vincitrici della seconda guerra mondiale.

La crisi fini con dei contatti, in parte segreti, tra le massime autorità delle due superpotenze.